Gli operatori e i professionisti che come noi della Tossani da anni lavorano in ambito di responsabilità civile, quasi sempre, nei casi di assistenza finalizzata al risarcimento del danno del pedone investito fuori dall’attraversamento pedonale posto entro cento metri da quest’ultimo, si scontrano con la volontà e l’intenzione delle Compagnie di Assicurazioni di decurtare per tale motivo al danneggiato dalla liquidazione, un importo circa pari al 30% di concorso di colpa del pedone stesso.
La costituzione di parte civile da parte della persona offesa di un reato nel relativo processo penale è spesso utile e necessaria, tuttavia non si deve commettere l’errore in alcuni casi di ritenere sempre scontata la sua opportunità.
Nella storia della nostra giurisprudenza la prima volta in cui è stato riconosciuto in via ammissibile un danno permanente diverso da quello puramente organico, bensì riconducibile ad una lesione psichica e non solo fisica, era il lontano 1986 con una sentenza della Corte Costituzionale.
La richiesta di risarcimento di un danno subito presuppone l’individuazione di un illecito civile commesso dal presunto terzo responsabile che, in alcuni casi, può coincidere con un delitto in ambito penalistico.
Tale illecito, tuttavia, pur essendo un principio più tipico del diritto penale, anche in sede civilistica necessita della sussistenza di due elementi: una componente oggettiva ed una soggettiva.
Ottenere un giusto e corretto risarcimento del danno in caso di sinistro con lesioni fisiche è spesso complicato e necessita del supporto di specialisti che tutelino il danneggiato.
Le voci di danno da valorizzare sono infatti svariate ed alcune di esse sono controverse e dibattute in giurisprudenza e in dottrina, sia in relazione alla loro stessa sussistenza, sia in relazione alla loro quantificazione.
Il nostro fiduciario ricostruttore cinematico ing. Alfonso Micucci riporta un breve ma efficace riassunto delle varie categorie di limiti di velocità previsti, obblighi di modalitàdi guida che a volte si tende a semplificare e che, tuttavia, in caso di sinistro, se non rispettati possono influire in modo determinante sulle attribuzioni delle responsabilità.
I primi passi del processo penale nel caso di sinistro stradale grave sono le fondamenta di tutta l’istruttoria che seguirà e hanno una influenza da cui non si può prescindere sul risarcimento del danno successivo.
Gli anni 2013/2014 sono stati caratterizzati nel mondo della dottrina giuridica in materia di responsabilità civile da importanti discussioni e confronti in riferimento al cosiddetto danno da “perdita della vita”.
L’esame della nozione di capacità lavorativa, così come ricostruita dalla dottrina e dalla giurisprudenza più recenti, presuppone distinguere la nozione di capacità lavorativa generica da quella specifica.
Profili di quantificazione e l’imprescindibile supporto della medicina legale al giurista.
Il termine “chances” è sinonimo di possibilità. La perdita di chances ha una esegesi essenzialmente giurisprudenziale e viene identificata come riduzione ovvero eliminazione di possibilità di “buona probabilità di riuscita”.