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Incidente con animali selvatici: come funziona il risarcimento dei danni in caso di sinistro stradale


Blog post
29 Aprile 2024

Gli incidenti stradali causati dagli animali sono un problema diffuso nel nostro Paese. Secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS, in Italia, solo nel 2022, sono avvenuti 179 incidenti significativi con il coinvolgimento di uno o più animali – questo numero considera solo i sinistri con persone ferite o decedute. Fra questi, ben 163 hanno interessato degli animali selvatici – 91% del totale.

Le conseguenze sono pesanti: si contano feriti, vittime e danni importanti ai veicoli coinvolti.

In questi casi, come bisogna comportarsi e in che modo (e a chi) si può chiedere il risarcimento dei danni subiti?

Cosa si intende per “animali selvatici vaganti”

Per animali selvatici vaganti si intendono tutte quelle specie animali che vivono in libertà, senza essere di proprietà di nessuno. Oltre a cinghiali, caprioli, cervi, lupi e orsi, anche volpi, tassi, lepri e uccelli rapaci, come aquile e falchi, rientrano in questa categoria.

Si tratta di fauna tipica delle aree boschive e rurali del nostro Paese. Quando questi animali oltrepassano i confini dei loro habitat naturali e vagano incustoditi, possono rappresentare un serio pericolo per automobilisti e motociclisti – in particolare, occorre prestare molta attenzione al mattino presto e alla sera.

La responsabilità civile per i danni causati dagli animali selvatici

In caso di incidente stradale causato da un animale selvatico, la giurisprudenza ha stabilito che la responsabilità civile per i danni ricade sull’ente pubblico regionale competente per la gestione faunistico-venatoria del territorio in cui si è verificato il sinistro.

Questo in quanto, secondo l’articolo 2052 del Codice Civile, la Pubblica Amministrazione è obbligata a risarcire i danni cagionati ai privati per effetto del comportamento imputabile ai soggetti che svolgono le proprie mansioni presso la stessa.

Nel caso specifico, la presenza incontrollata di fauna selvatica al di fuori del proprio habitat naturale è imputabile a una negligenza da parte degli enti preposti alla gestione e al contenimento di queste specie animali.

La Regione avrebbe dovuto adottare tutte le misure idonee a prevenire, o quantomeno ridurre, il rischio di incidenti, come per esempio:

  • Interventi di telecontrollo e riduzione numerica dei capi di fauna selvatica.
  • Recinzioni e dissuasori ottici nelle aree a rischio.
  • Apposizione di apposita segnaletica stradale.
  • Caccia selettiva controllata.

La mancata adozione di queste misure precauzionali comporta una negligenza dell’ente pubblico regionale, che risulta, quindi, responsabile civilmente, ai sensi di legge.

Diversa, invece, è la situazione per quanto riguarda incidenti causati da animali da allevamento, come bovini e ovini. In questo caso, vige una responsabilità presunta e concorrente fra il proprietario dell’animale e il conducente del veicolo. Entrambi possono essere chiamati a risarcire parte dei danni, a meno che non dimostrino di aver tenuto una condotta prudente e diligente.

E per i sinistri con animali randagi? In questo caso, è sempre la Regione a dover rispondere di eventuali danni: per l’appunto, secondo la legge-quadro n. 281/91, questi enti devono adottare misure adeguate per il controllo del territorio e la tutela degli animali e dei cittadini.

Cosa fare in caso di incidente causato da animale selvatico

Nella malaugurata ipotesi di restare coinvolti in un incidente stradale provocato da un animale selvatico vagante, è importante mantenere la calma e seguire questi consigli:

  • Fermati subito in posizione di sicurezza e segnala l’ostacolo improvviso agli altri automobilisti.
  • Documenta la dinamica dell’incidente con foto e video della zona e dei danni riportati dal tuo veicolo.
  • Chiama le forze dell’ordine per verbalizzare l’accaduto.
  • Raccogli i dati e le testimonianze di eventuali testimoni presenti sul luogo del sinistro.
  • Denuncia subito l’accaduto alla tua compagnia di assicurazione.
  • Chiedi il risarcimento dei danni ai soggetti responsabili.

Ricorda: solo così potrai ottenere il giusto risarcimento per tutti i danni subiti.

Come chiedere il risarcimento dei danni

Per ottenere il pieno risarcimento di tutti i danni subiti, materiali e morali, è consigliabile rivolgersi a un legale specializzato in risarcimento danni e sinistri stradali. Gli avvocati sapranno indicare tutta la documentazione necessaria per presentare una richiesta di risarcimento fondata e completa sotto il profilo legale.

Sarà necessario inviare una lettera di diffida al proprietario del terreno da cui proviene l’animale, intimandolo formalmente al risarcimento. Se non si giunge a un accordo, si può procedere per vie legali, depositando una richiesta di risarcimento danni presso il tribunale competente.

Il risarcimento potrà coprire:

  • i danni materiali diretti: riparazione o sostituzione del veicolo danneggiato, spese mediche, mancato guadagno, ecc.
  • i danni morali: per esempio, stress, trauma, ferite, cicatrici e così via.

È importante agire in modo tempestivo, poiché il diritto al risarcimento cade in prescrizione nel termine di 5 anni dal verificarsi del danno, come previsto dal Codice Civile.

Leggi anche: Risarcimento dei danni fisici per incidente stradale: come funziona.

Quali coperture offre l’assicurazione RC auto

In caso di incidente con un animale selvatico, la polizza RC auto obbligatoria non copre i danni al veicolo. Per essere risarciti, è necessario aver sottoscritto una polizza kasko o aver incluso, perlomeno, l’opzione per il risarcimento danni in caso di incidente con animali selvatici.

Anche l’assicurazione sulla vita o quelle per infortuni e malattia possono offrire un parziale ristoro per le lesioni fisiche subite. In ogni caso, sarà opportuno integrare questi rimborsi con la richiesta di risarcimento completo ai responsabili civili.

Per concludere

Gli incidenti causati da animali selvatici come cinghiali, caprioli o cervi sono purtroppo frequenti e possono avere gravi conseguenze. È fondamentale conoscere la procedura corretta per chiedere (e ottenere) il giusto risarcimento di tutti i danni subiti.

In caso di incidente con un animale selvatico, possiamo aiutarti a ottenere il massimo risarcimento possibile. In oltre settant’anni di attività, abbiamo assistito oltre un milione di persone: se vuoi essere la prossima, parlaci del tuo caso.

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