Rifiutare la proposta di risarcimento danni dell’assicurazione? Ecco come fare e cosa devi sapere
Ricevere una proposta di risarcimento da una compagnia assicurativa, dopo aver subito un danno o un incidente, dovrebbe essere motivo di sollievo.
Tuttavia, non sempre l’offerta riflette in pieno l’entità dei danni effettivamente subiti e le relative spese. Per questo, prima di accettare, è importante valutare con attenzione tutti gli aspetti.
Rifiutare la proposta può sembrare un rischio ma, con le giuste precauzioni, è possibile ottenere un risarcimento più equo e completo.
Perché rifiutare la proposta di risarcimento dell’assicurazione
I motivi per rifiutare la proposta di risarcimento? Potrebbero essere fra questi:
- La somma offerta è troppo bassa rispetto all’entità del danno subito. Per esempio, dopo un incidente stradale, i costi di riparazione o sostituzione del veicolo e le spese accessorie possono essere superiori rispetto a quanto proposto dalla compagnia assicurativa.
- Nel caso di infortuni sul lavoro: per esempio, l’offerta potrebbe non coprire per intero le spese mediche, riabilitative e assistenziali necessarie alla guarigione e al recupero dell’infortunato.
- In caso di invalidità permanente: la cifra proposta potrebbe essere inadeguata rispetto alla riduzione della capacità lavorativa e di guadagno.
- Per un danno biologico: il risarcimento potrebbe non compensare appieno il peggioramento della qualità della vita.
- Si ritiene, con l’assistenza di un consulente esperto, di aver diritto a un risarcimento maggiore in base al contratto assicurativo, alle norme di legge o alla giurisprudenza.
Cosa fare prima di rifiutare la proposta
Prima di rifiutare l’offerta dell’assicurazione, è opportuno agire con cautela e seguire alcuni accorgimenti:
- Esaminare in modo dettagliato la polizza assicurativa e le condizioni generali di contratto, per verificare la correttezza dell’offerta rispetto a massimali, franchigie e limiti di indennizzo;
- Raccogliere tutta la documentazione medica, le ricevute e i giustificativi delle spese sostenute;
- Farsi assistere da un avvocato specializzato in diritto assicurativo per valutare in modo adeguato la congruità della proposta ricevuta;
- Richiedere all’assicurazione di inviare il dettaglio della stima dei danni eseguita e delle voci di spesa considerate;
- Ottenere una consulenza medico legale da uno specialista di parte;
- Valutare i tempi e i costi di un eventuale contenzioso civile.
Come rifiutare formalmente la proposta
Per rifiutare ufficialmente la proposta di risarcimento dell’assicurazione è necessario:
- Comunicare il rifiuto tramite raccomandata A/R o via PEC entro i termini indicati nella proposta stessa, di solito non meno di 30-60 giorni;
- Contestare in modo puntuale l’offerta, motivando le ragioni del dissenso per ogni voce di danno;
- Chiedere formalmente all’assicurazione di formulare una nuova offerta adeguata, entro un termine ragionevole;
- Allegare un’analitica relazione medico legale e tutta la documentazione a supporto;
- Dare prova di disponibilità a un componimento amichevole della controversia.
Cosa succede dopo il rifiuto
Dopo il rifiuto, l’assicurazione ha due possibilità:
- Presentare una nuova offerta di risarcimento superiore rispetto alla precedente. Se ritenuta ancora insoddisfacente, è possibile rifiutarla di nuovo, argomentando i motivi.
- Negare ogni ulteriore risarcimento. In questo caso, la controversia dovrà essere risolta con un procedimento civile in tribunale.
Prima del ricorso in tribunale, meglio tentare una trattativa stragiudiziale o procedere con una mediazione civile.
Consigli utili
Per negoziare al meglio e tutelare i propri diritti, è sempre meglio tenere a mente questi suggerimenti:
- Mantenere un atteggiamento collaborativo ma assertivo con l’assicurazione, evitando di accettare offerte al ribasso;
- Procedere per gradi: prima il reclamo, poi la diffida, infine la causa civile;
- Evitare comunicazioni verbali: esigere solo risposte scritte;
- Documentare e registrare ogni comunicazione con l’assicurazione;
- Non lasciarsi intimidire dalle compagnie assicurative e farsi assistere da professionisti competenti;
- Considerare che un processo civile comporta costi e incertezze; quindi, valutare anche le soluzioni alternative.
Rifiutare la proposta è un diritto, in primis se si ritiene che l’offerta sia inadeguata. Per gestire nel modo più corretto ogni dettaglio del rifiuto e della trattativa, è sempre bene chiedere la consulenza di professionisti che hanno a che fare ogni giorno con le compagnie assicurative.
Dal 1952, Infortunistica Tossani è specializzata in richieste di risarcimento danni per sinistri stradali, infortuni sul lavoro, responsabilità medica e per sinistri complessi. In oltre settant’anni di impegno, abbiamo aiutato oltre 1.000.000 di persone.
Se pensi di aver ricevuto una proposta di risarcimento danni inadeguata da un’assicurazione, parliamone insieme: con noi, troverai la giusta risposta a ogni tua domanda.
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