Bimbi in auto: come tutelarli e proteggerli dal caldo estivo

La cronaca estiva ogni anno, purtroppo, ci fa leggere notizie di un qualche bimbo dimenticato in auto con conseguenti danni, sofferenze, e talvolta anche il decesso del piccolo causato dal caldo.
È importante infatti sapere come proteggere i nostri pargoli quando viaggiano con noi e fuori ci sono temperature asfissianti come quelle degli ultimi giorni.
Perché un bambino è così vulnerabile alla calura estiva?
La temperatura corporea di un bambino non si regola come quella degli adulti, può infatti salire da 3 a 5 volte più velocemente. Questo perché il corpo di un bimbo ha meno riserve corporee di acqua. L’acqua che abbiamo in corpo infatti aiuta a mantenere la nostra temperatura corporea costante.
Il pericolo che i nostri bimbi corrono, con aumenti di temperatura corporea così repentini, è di andare in ipertermia (il cosiddetto colpo di calore), condizione che può avere anche gravi conseguenze.
Quali i rischi per il bimbo dimenticato in auto?
All’interno dell’abitacolo dell’auto la temperatura può salire di 10 gradi ogni 15 minuti in giornate mediamente calde o primaverili, mentre in estate inoltrata la temperatura può salire addirittura di 15 gradi se fuori fa molto caldo.
L’abitacolo può quindi diventare, per il bimbo dimenticato in auto, un vero e proprio forno, specie se non è in grado di uscire autonomamente.
In una condizione del genere l’ipertermia può verificarsi in soli venti minuti e la morte può avvenire in due ore.
Come proteggere il bimbo in auto?
Sono diversi gli accorgimenti da seguire per tutelare e proteggere i piccoli:
- Mai lasciare i piccoli soli in auto, nemmeno per una sosta di pochi minuti e neanche se stanno dormendo;
- Se l’automobile è parcheggiata al sole è importante che, prima di far entrare i bambini, venga acceso il motore e l’aria condizionata e lasciata in attività – a finestrini chiusi – per alcuni minuti;
- L’aria condizionata è fondamentale per rendere l’ambiente vivibile, ma va usata con sensatezza. Mai direzionare il getto verso il viso, bensì verso l’alto (in maniera tale che l’aria fredda, più pesante di quella calda, scenda lentamente e rinfreschi l’abitacolo). Mai far scendere la temperatura dell’aria condizionata al di sotto dei 20-22 gradi centigradi;
- Spegnere l’aria condizionata e aprire i finestrini prima di arrivare a destinazione: in questa maniera la temperatura non scenderà improvvisamente e i bimbi in auto verranno tutelati da un repentino cambio di temperatura;
- Fare un controllo periodico dei filtri dell’aria condizionata: ogni anno – o ogni 15mila chilometri – vanno infatti sostituiti;
- Mettere tendine sui finestrini in maniera da proteggere il bambino dai raggi del sole che attraverso il vetro possono diventare anche più pericolosi;
- Prima di far sedere il bambino a bordo della vettura, controllare seggiolini e cinture assicurandosi che non scottino. Se il bimbo in auto viaggia sul seggiolino è importante ricordarsi di mettervi sopra un lenzuolo fresco di cotone per proteggere la pelle e fargli percepire meno caldo (dato dal contatto col tessuto sintetico).
È importantissimo ricordarsi di mettere in atto questi consigli quando portiamo i nostri bimbi in auto. Sono molto vulnerabili e il caldo per loro più che per noi è un possibile pericolo.
Noi di Infortunistica Tossani ci teniamo a fare il possibile per diffondere le informazioni giuste nella speranza di leggere sempre meno notizie di un qualche bimbo dimenticato in auto, con le relative tragiche conseguenze.